La chiesa dedicata a San Silvestro, situata in una campagna ancora abitata e attiva, era di proprietà dei monaci camaldolesi che la dotarono, nel 1302, del fonte battesimale e la innalzarono a pieve.
Ristrutturata nel 1933, dopo aver subito gravi danni a causa del terremoto del 1918, la chiesa mantiene al suo interno alcune caratteristiche importanti: la cappella datata 1515 e dedicata alla Madonna è un trionfo di decorazioni in pietra serena. Di pregio è anche è l’acquasantiera realizzata in marmo bianco col giglio di bottega comacina (sec. IX-XII) situata su un basamento d’arenaria dell’800. Notevoli sono anche il tabernacolo con cornice in arenaria, arco a tutto sesto, con sportello in legno scolpito ed una pala del cinquecento raffigurante la Madonna col Bambino ed i Santi Giacomo e Nicola.